Fiume in piena dalla fusione del ghiacciaio a Zermatt…e c’è chi dice ancora di non preoccuparsi!

L'Europa intera è attanagliata da un'eccezionale ondata di calore, con Germania, Olanda e Belgio che registrano anche 40°C e Parigi che supera i 42°C, nuovo record assoluto di temperatura per la capitale francese.

Molto caldo anche in montagna, dove sono stati superati i 10°C sulla vetta del Monte Bianco e Zermatt è stata colpita da un'impressionante esondazione, causata non da forti precipitazioni, ma dalla massiccia fusione dei ghiacci dal Monte Rosa.

Eppure, nonostante tutto ciò, c'è ancora chi afferma che sul cambiamento climatico "questo allarmismo non è giustificato" e lo fa dall'importante posizione di ricercatore presso l'Università Federico II di Napoli. Le affermazioni di Nicola Scafetta, tra i promotori della petizione di scienziati negazionisti circolata qualche settimana fa, sono state spesso demolite dal certosino lavoro di Climalteranti.

Per chi fosse interessato a meglio comprendere le tesi che trovano spazio nell'Università partenopea è consigliato questo video, dove al magistrale intervento di Piero Lionello segue l'imbarazzante intervento di Scafetta.

Ovviamente non si vuole limitare la libertà di pensiero e ognuno deve rimanere libero di credere che l'attuale cambiamento climatico sia dovuto ai raggi cosmici o che la terra sia piatta. Merita però una riflessione quando questo avviene all'interno delle aule universitarie dove viene formata la futura classe di scienziati del paese.

Si segnala che è ancora aperta la raccolta firma a supporto della lettera inviata dagli scienziati del clima alla Camera e al Senato della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio e al Presidente della Repubblica.

Per firmare la petizione clicca qui.

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