Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), nel 2019 le emissioni mondiali di CO2 legate al settore energetico sono rimaste stabili a circa 33 gigatonnellate (Gt), dopo due anni di aumenti e nonostante una crescita economica globale del 2.9%.
Questo risultato è da attribuire in primo luogo al calo significativo delle emissioni di CO2 del settore elettrico delle economie avanzate, principalmente grazie alla crescita delle fonti rinnovabili (in primis eolico e fotovoltaico), e allo shift da carbone a gas naturale.
Nei paesi in via di sviluppo, invece, le emissioni di CO2 continuano a crescere, ma ad un ritmo più stabile. Quasi l’80% di questo incremento viene dall’Asia, dove la domanda di carbone ha continuato a crescere.
Ovviamente fermare la crescita delle emissioni non basta per fronteggiare il cambiamento climatico: bisogna cominciare a ridurle.
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